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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1 Bolla del Papa Alessandro VII. per la segnatura del Formolario contro la dottrina di Giansenio, accordata ad istanza di S.M. Cristianissima, e diretta agl'Arcivescovi, e Vescovi della Francia, perchè venisse detto Formolario segnato nelle loro mani da tutti gl'Ecclesiastici delle loro Diocesi tanto secolari, quanto regolari, esenti, o non esenti. 15. di febbrajo 1665. Colla dichiara del predetto Re Cristianissimo per l'esecuzione della suddetta bolla. in aprile 1665		1
	Fascicolo 2 Scritto riguardante le cinque proposizioni di Cornelio Giansenio condannate dai Papi Innocenzo X., ed Alessandro VII. 26. luglio 1701		2
	Fascicolo 3 Lettera di B. Coüet all'Arcivescovo di Roano, colla quale dichiara di voler sinceramente ubbidire alla bolla del Papa Alessandro VII. prescrivente la segnatura del formolario dal d.o Coüet eseguita 22. febb.o 1703		3
	Fascicolo 4 Arresto del Parlamento di Parigi, che proibisce a tutti gl'Arcivescovi, e Vescovi d'introdurre nelle loro Diocesi l'uso delle sottoscrizioni, e segnature, senzachè preceda la deliberazione dei Vescovi rivestita di Regie Patenti debitamente registrate. 28. maggio 1716		4
	Fascicolo 5 Memoria indirizzata a S. S.tà riguardo al formolario d'Alessandro VII., che il Vescovo di Grenoble pretendeva di far segnare dagl'Ecclesiastici del Decanato di Savoja, li quali gli si presenterebbero per ricevere gl'Ordini Sacri. Con altre memorie sullo stesso fatto. 1727		5
	Fascicolo 6 Rimostranza progettata farsi dall'Avvocato Gen.le al Senato di Savoja per far desistere il Vescovo di Grenoble dall'esigere la segnatura del formolario d'Alessandro VII. dagl'Ecclesiastici di quel Decanato. Con copia dell'arresto di detto Senato, col quale esorta il sunnominato Vescovo a desistere da tale pretesa, sotto pena, quanto a quel Prelato, di lire mille d'emenda, e quanto agl'Ecclesiastici, di lire cinquecento per mezzo di riduzione del loro temporale. 27. 7.mbre 1727		6
	Fascicolo 7 Lettere concernenti la pretesa del Vescovo di Grenoble per far segnare il formolario d'Alessandro VII., il quale condanna cinque proposizioni di Giansenio, e concernenti pure l'autorità dell'Uffiziale di Chambery. 1727., e 1728		7
	Fascicolo 8 Due memorie sopra l'arresto emanato dal Senato di Savoja, che ha dichiarato nulle, abusive, e come non succedute le segnature del formolario d'Alessandro VII., le quali il Vescovo di Grenoble avéa pretese dagl'Eccles.ci Savojardj nel conferir loro gl'Ordini Sacri. 1728		8
	Fascicolo 9 Relazione dell'operato rispetto al Vescovo di Grenoble nel fatto della segnatura del formolario d'Aless.ro VII. condannante le cinque proposizioni di Giansenio come eretiche, ed erronee		9
	Fascicolo 10 Parere del Padre Droine Professore di Teologia in Chiambery, in cui dimostra, che pareva conveniente, che l'Avvocato Generale per sostenere i Regj dritti, e la tranquillità pubblica facesse una rimostranza a quel Senato per ottenerne un arresto di proibizione al Vescovo di Grenoble d'esigere nell'avvenire la segnatura del formolario d'Alessandro VII. dagl'Ecclesiastici di Savoja, i quali si presenterebbero da lui per ricevere gl'Ordini Sacri		10
	Fascicolo 11 Sentimento del Primo Presidente del Senato di Savoja Conte di S. Giorgio, e dei Presidenti Dichat e Raiberti, ed Avvocato Generale de La Dhuy rispetto alla segnatura del formolario d'Alessandro VII.; in cui non giudicano a proposito di fare seguire un arresto dal detto Senato d'esortazione al Vescovo di Grenoble per desistere dalla suddetta pretesa. Con una risposta al detto sentimento		11
	Fascicolo 12 Motivi dell'arresto del Senato di Savoja contro la Segnatura del formolario del Papa Alessandro VII., che il Vescovo di Grenoble esigeva dagl'Ecclesiastici del Decanato di Savoja		12
	Fascicolo 13 Istruzione Pastorale stampata dall'Arcivescovo di Embrun riguardo alle sentenze definitive della Chiesa universale, ed alla segnatura del formolario d'Alessandro VII. in luglio 1729		13
	Fascicolo 14 Minuta d'uno scritto sovra la pretensione del Vescovo di Grenoble, che tutti gl'ordinandi dovessero avanti ogni cosa segnare il formolario d'Alessandro VII. portante condanna delle proposizioni di Giansenio		14