Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Arcivescovadi e Vescovadi -> Vescovado di Asti
Mazzo 1. Inv.
Mazzo 1
Fascicolo 1 Diploma dell'Imperadore Carlo III. di Confirmazione a favor del Vescovo Littuardo d'Asti, de' Privilegj Immunità, e Concessione state per avanti concesse alla Chiesa di S.ta Maria degl'Imperadori suoi Antecessori, abbenchè li med.mi siano stati abbrucciati in tempo che regnava il Vescovo Bosco 11. Gennaro 884 -
Fascicolo 2 Diploma dell'Imperadore Ludovico di Donaz.e a favore di Ardulfo Vescovo d'Asti, del Contado di Benne, o sia Bredulenze, con giornate 100 milla, Castello di Benne, con Gior.te m/30, dell'Abbazia di S.ta Maria di Narzole, della Chiesa di S. Gregorio della Villa, con tutti li Beni dalla medesima dipendenti, della Chiesa di S.a Maria di Cervere, con g.te 600. Del Luogo di Salmor, col Monte, e Beni esistenti all'intorno di g.te 1070, con tutte Le sue pertinenze, Regali Pasqui, Acque, discorsi d'esse, Molini, e Pesca, tanto nel Fiume Tanaro, che nella Stura, ed altre Acque, e Rivi esist.ti in d.o Contado. 18. Giugno 901 -
Fascicolo 3 Diploma dell'Imperadore Ludovico, di Confirm.ne, e nuova Donazione a favore di Ardulfo Vescovo d'Asti, de' privileggj, Immunità, e Donazioni state dalli suoi Antecessori fatte alla Chiesa d'Asti 25. Febbraro 902 -
Fascicolo 4 Diploma del Re Berengario a favor di Pietro Vescovo d'Asti, di Confirmazione delle Donazioni, Privileggj, ed altre Concessioni fatte alla sua Chiesa d'Asti 15. Luglio 904 -
Fascicolo 5 Diploma dell'Imperadore Ludovico, di Donazione a favore delle Chiese di S.t Vittore di Canale, S.t Pietro di Novello, S.t Martino della Vezze, S.t Gioanni della Villa, e S.t Pietro di Piobesi, Terre della Chiesa d'Asti, di tutta La Terra, e Borgo detto Cella 10. Giugno 906 -
Fascicolo 6 Diploma del Re Ugone, di Confirmazione a favore di Gisalberto Vescovo d'Asti, di tutti li privileggj , Donazioni fatte alla d.a sua Chiesa, con dichiarazione che detta Chiesa non possi essere molestata da alcun Principe, ne Potentato, tanto ne' Beni situati nelle fini d'Asti, che altrove 12. Novembre 926 -
Fascicolo 7 Diploma delli Re Berengario, e Adelberto, di Concessione a favore del Vescovo Buringo d'Asti di poter fare un Mercato nel Luogo di Quaranta, e d'imponere Gabelle in d.o Luogo, e generalmente tutto quello avevano li d.i Re in d.o Luogo 23. Maggio 954 -
Fascicolo 8 Diploma dell'Imperadore Ottone II., di Confirmazione a favore di Rozone Vescovo d'Asti, de Privileggj e Donazioni fatte alla d.a sua Chiesa dagli Antecessori Imperadori, e specialmente delle Rive, ed Acque del Fiume Tanaro delle Abbazie di S.t Bartolomeo d'Alzano, e di S.t Dalmazzo, Beni, e Redditi dalle medesime dipendenti situati in qualsivoglia Luogo della Lombardia, ed Italia, de' Boschi della Valle d'Audona, con la facoltà di poter edificare ne' Luoghi dipendenti da detta Chiesa, Castelli, ed altri Ediffizj per diffesa de' medesimi, fabbricar Mollini estraer Acque, metter Porto sovra il Fiume Tanaro vicino alla Città d'Asti, e d'esiggere sovra d'esso il Pedaggio, e finalmente di far un Mercato nel Territorio di Quaranta. 20. Maggio 969 -
Fascicolo 9 Confirmazione del Papa Benedetto VII. dell'unione del Vescovato d'Alba a quello d'Asti, seguita con consenso dell'Imperadore Ottone. 19. 8bre 969 -
Fascicolo 10 Confirmazione dell'Imperadore Ottone dell'unione del Vescovado d'Alba a quello d'Asti. 9. 9mbre 969 -
Fascicolo 11 Unione del Vescovado d'Alba a quello d'Asti seguita nel Concilio provinciale di Milano, confirmata dall'Imperadore Ottone, e dal Papa Benedetto VII. 18. Luglio 985 -
Fascicolo 12 Diploma dell'Imperadore Ottone III. di Confirm.ne a favore di Pietro Vescovo d'Asti di tutto quello era stato donato alla sua Chiesa dalli suoi Avo, e Padre, e specialmente La ragione d'imponer Gabelle, e far Mercato; Colle Acque del Fiume Tanaro, Pesca, e Caccia. 19. Luglio 992 -
Fascicolo 13 Diploma dell'Imperadore Conrado, per quale a supplicazione del Vescovo Oberto concede à Cittadini d'Asti di poter negoziare, e transitare per tutti gli Stati dell'Impero, senza pagamento d'alcun Pedaggio, e Porto 18. Giugno 1037 -
Fascicolo 14 Diploma del Re Enrico, di Confirmazione a favore di Pietro Vescovo d'Asti, di tutti li Privileggj, Concessioni, e Donazioni fatte alla sua Chiesa, tanto dagl'Imperadori, e Re suoi Antecessori, quanto da qualsivoglia Persona, di diversi Castelli, e Beni da detta Chiesa posseduti, e distintamente specificati in d.o Diploma. 7. Febraro 1041 -
Fascicolo 15 Diploma dell'Imperadore Enrico IV. a favore di Oddone Vescovo d'Asti, di Donazione a favore della sua Chiesa, del Castello, e Luogo di Carassone, con tutte le sue pertinenze. 1093 -
Fascicolo 16 Bolla del Papa Anastasio IV., di Confirmazione a favore d'Anselmo Vescovo d'Asti di tutte Le Donazioni fatte alla sua Chiesa, tanto dagl'Imperadori, Re, e Principi, che qualsivoglia altra Persona, e specialmente dell'Abbazia di S. Dalmazzo di Pedona, Abbazia de' S.ti Appostoli, Abbazia di S.t Anastasio, Abbazia d'Azano, Abbazia di S.t Cristofaro, Castelli, e Chiese dalle medeme dipendenti, de' Popoli d'Oviglie, Quaranta, Montaldo, S.ta Maria di Grana, Alfiano, Coazia, Pisanzana, Mairate, Bagnasco, Duodecimo, Musanzia, S.t Giulia di Laveggia, S.t Vincenzo di Marcellengo, Priocca, Canale, Novello, La Vezza, Guarene, S.t Pietro di Piobesi, Mansiano, Lovaldeso, Benne, S.t Pietro in Grado, Cartu, Carazzone, S.t Pietro di Vico, Eremitaggio di S.t Ambroggio detto Montalto, La Val Caussalia, Benne Superiore, Sorfice, Morecina, S.t Albano, Altavilla, e tutto quello le spetta in Montemagno, Castello di Cortanze, Capriglio col Suo Contado detto Serra Longa, Ceresole, Sommariva del Bosco, Sommariva di Perno (...) -
Fascicolo 17 Bolla del Papa Eugenio III. di Confirmazione a favore di Anselmo Vescovo d'Asti di tutte le Donazioni fatte alla sua Chiesa tanto dagl'Imperadori, Re, e Principi, che qualsivoglia altra Persona, delle Abbazie, Popoli, e Beni ivi distintamente specificati. 16. Maggio 1153 -
Fascicolo 18 Privilegio d'esenzione a favore della Chiesa d'Asti rispetto alla Terra di Quarto, ed alle possessioni, che aveva in quella di Mirabello; e Conferma della Donazione fatta dal Prevosto Gadulfo all'istessa Chiesa. concesso dall'Imperadore Federico P.mo Luglio 1153 -
Fascicolo 19 Bolla del Papa Adriano IV di Confirmazione a favore d'Anselmo Vescovo d'Asti, di tutte Le Donazioni fatte alla sua Chiesa, tanto dagl'Imperadori, Re, e Principi, che qualsivoglia altro, delle Abbazie, Popoli, e Beni ivi distintamente specificati. 20. Xbre 1156 -
Fascicolo 20 Lettere ricavate da diversi Autori, scritte per parte della Corte di Roma, per ovviare i danni, che prettendeva si facessero alla Chiesa d'Asti 1265 1266 e 1417 -
Fascicolo 21 Diploma dell'Imperadore Enrico VII. a favor del Vescovo d'Asi di Confirmazione del Privileggio concesso dall'Imperadore Enrico III. alla sua Chiesa sotto li 26. Gennaro 1041. ivi tenorizato a riguardo de' Luoghi, e Castelli di Magliano, La Cisterna, Baldissero, Poccapaglia, S.ta Vittoria, Monteau, S.t Steffano, la Bastia, Peveragno, Forfice, Bovisio, Mirabello, Cossambrato, Piea, Morozzo, e Montemagno, con tutte Le sue ragioni, e dipendenze 5. Aprile 1311 -
Fascicolo 22 Diploma dell'Imperadore Enrico a favore di Oddone Vescovo d'Asti, di Confirmazione nel d.o suo Vescovado, e di tutto quello dal med.mo dipende, nel modo che quello ha tenuto dalla Contessa Adelaide -
Fascicolo 23 Diploma dell'Imperadore Enrico di Donazione a favore del Vescovo Oddone d'Asti della metà del Castello di Levesia, e Bosco di Blessia, nel modo che è stato convenuto tra d.o Vescovo, e quello d'Alba, con più del luogo di Ceresole del Bosco a tenor della Donazione fatta dalli Marchese Manfredo, Contessa Berta, e Vescovo Alrico di Susa al Monistero de' S.ti Apostoli, e dell'Abbazia di S.t Dalmazzo a tenore d'altra Donazione fatta alla detta Chiesa d'Asti dalli suoi Padre, ed avo senza data -
Fascicolo 24 Breve del Papa.... al Duca Carlo III., con cui L'esorta far rimovere ogni ostacolo frapposto dal Capitolo d'Asti coll'ellezione d'un Vescovo da lui fatta, non ostante l'elezione Pontificia in persona del Cardinale Triulzio, acciò dal medemo Cardinale si possa pigliar il possesso di quel Vescovado senza data -
Fascicolo 25 Lettera del Duca Emanuel Filiberto al Papa, con cui Lo prega conferire il Vescovado d'Asti all'Abbate Capris a Contemplazione sua. 14. Aprile 1548 -
Fascicolo 26 Atto d'Immissione in possesso del Vescovado d'Asti, di Monsignore Domenico della Rovere. 28. Maggio 1569 -
Fascicolo 27 Istruzione al Conte di Masino Governatore d'Asti per rappresentar a quel Vescovo li motivi da S.A. avuti d'impadronirsi del Castello di Montisello, ne avea con ciò pensato di pregiudicar alle ragioni della Chiesa Ultimo 7mbre 1579 -
Fascicolo 28 Delegazione della Camera in capo del Vicario del Governo d'Asti per La ridduzione de' Beni, e Redditi del Vescovado di detta Città vacato per La morte di Monsignore Panigarola delli P.mo Giugno 1594. Con un Ordine al detto Vicario per il Rilasso de' frutti di d.o Vescovado separati dal suolo a mani dell'Auditore di Monsignore Noncio de' 3. Giugno d.o Anno -
Fascicolo 29 Beneplacito accordato dal Duca Carlo Emanuele Primo al Vescovo Steffano Ajassa per prender il possesso del Vescovado d'Asti a tenor delle Bolle Pontificie per esso ottenute 7. Giugno 1596 -
Fascicolo 30 Lettera d'Annibale Rossi alla Ducal Camera de' Conti, con notizia circa alcune Ridduzioni de' Redditi del Vescovado d'Asti in occasione di Vacanze 21. Aprile 1606 -
Fascicolo 31 Istruzione del Duca Carlo Emanuele P.mo al Padre D. Valentino spedito a Roma per rappresentare a S.S.tà i motivi, che devono moverla a confermare il Contratto di Permuta fatto dal sud.o Duca col Vescovo d'Asti delle Terre dipendenti dal suo Vescovado 1613 -
Fascicolo 32 Nota delle diligenze da farsi per l'effetuazione del Contratto di Permuta della Terra di Montechiaro, ed altri Redditi, colli Castelli di Valgorera, e di Cauna, concertato tra S.A.R. e Monsig.e Vescovo d'Asti per poter spedire il Breve, e Commissione, e formare gli Articoli, o siano Capitoli, sovra quali s'eamineranno Li Testimonj per provare L'evidente utilità della Chiesa, e La verità delli supposti fatti in Roma 1636 -
Fascicolo 33 Atti di Ridduzione alle mani di S.A.R. de' Beni, e Redditi del Vescovado d'Asti vacato per La morte di Monsig.re Broglia. 11. Xbre 1647 -
Fascicolo 34 Informazioni prese dal Cardinale Barberini protettore di Savoja sovra lo Stato della Chiesa d'Asti, vacanti per la morte di Monsig.re Broglia e sovra Le qualità, e Costumi del P. Paulo Vincenzo Roero della Congrega.ne di S. Paolo promovendo al med.mo Vescovado 3. 8bre 1655 -
Fascicolo 35 Breve del Papa Alessandro VII. in raccomandazione di Monsig.re Marè Antonio Tomati elletto Vescovo d'Asti, e di tutto quello dipende dal d.o Vescovado, al Duca Carlo Emanuele di Savoja 11. Gennaro 1665 -
Fascicolo 36 Stato del Reddito del Vescovado d'Asti soscritto di pugno del Vescovo Gaspare senza data -
Fascicolo 37 Notizie circa il Reddito annuo del Seminario d'Asti senza data -
Fascicolo 38 Rappresentanza della Camera a S.A.R. sovra la pretensione del Vescovo d'Asti di tener Macello aperto in d.a Città, con facoltà di macellare tre Vitelli in cad.a Settimana, e distribuire a Laici quanto sopravvanza al bisogno di sua Casa 19. Agosto 1683 -
Fascicolo 39 Memoria circa la mala Condotta del Vescovo d'Asti -
Fascicolo 40 Parere d'Omobono Gerolamo Rota sulla pendenza che nacque tra il Vescovo d'Asti, e quel Capitolo circa L'elezione d'un Canonico fatta dalla maggior parte d'essi, non ostante L'espressa contradizione del Vescovo, e dell'altra minor parte de Canonici 14. Maggio 1688 -
Fascicolo 41 Lettera del Vescovo d'Asti a S.A.R. sovra diversi Abbusi che seguono in quella Diocesi, massime fra gli Ecclesiastici 25. Maggio 1701 -
Fascicolo 42 Manifesto Camerale, con cui vien dichiarato nulla, surretizia, ed invalida la provisione del Colettore Generale de' Spoglj delli 6. Marzo med.o Anno, colla quale prettendeva dichiarare vestar devoluti alla Camera Aplica li frutti, e Redditi del Vescovado d'Asti vacante per La morte di Monsig.re Migliavacca. 10. Aprile 1714. Con Copia del suddetto Monitorio di detto Colettore Gen.le 6. Marzo 1714 -
Fascicolo 43 Nota de' Luoghi Terre, e Castelli, che dipendono immediatamente dalla Chiesa d'Asti, con distinzione di quelli, che ne dipendono solo per Lo Spirituale, ed a chi ne spetta La Giurisdizione per il Temporale -
Fascicolo 44 Stato delle Città, Terre, e Luoghi dipendenti dalla Diocesi d'Asti senza data -
Fascicolo 45 Atti di ridduzione de' Beni, e Redditi del Vescovado d'Asti, attesa La sua Vacanza, Con descrizione, ed Inventario delle Scritture al medesimo appartenenti, meglio descritte nell'Indice esistente in principio di questo Volume d'Atti 1714 -
Fascicolo 46 Giuramento di fedeltà prestata a S.M. del Vescovo d'Asti Gioanni Todone 25. Agosto 1727 -
Fascicolo 47.1 Osservazioni dell'Abbate Bencini, e minuta d'altre sul Progetto de' Decreti Sinodali del Vescovo d'Asti -
Fascicolo 47.2 Regio biglietto al P.mo Pres.e della R.a Camera Zoppi d'ordine di sospendere al Vescovo d'Asti l'annualità di L. 2500 portata da R.o biglietto alla Cam.a de' 13 Luglio. 30. 9mbre 1729. Altro Regio biglietto al med.o Presid.e, perchè si continuasse al d.o Vescovo la sud.a annualità 28. Xbre d.o anno -
Fascicolo 48 Due Lettere del Not.o Pittarello d'Asti, unitamente alle notizie del medemo date contro il Canonico Icardi Vicario Capitolare di detta Diocesi, col ristretto de' Capi d'Inquisizione contro del medemo formati per Malversazioni in detto suo officio, e massime per aver somministrato Scritture alla Corte di Roma 21. Xbre 1727 e 3. Gennaio 1728 -
Fascicolo 49 Parere del Conte, e P.mo Presid.te Caissotti sopra una Minuta d'Editto del Vescovo d'Asti, per obbligare gli Vassalli dipendenti dal diretto Dominio Subalterno della di lui Mensa, a pigliare L'Investiture, e far gli Consegnamenti. 7. Marzo 1742 -
Fascicolo 50 Parere del P.mo Ingeniere Commend.e Bertola sulla Filatura, che il Mercante Garbiglia d'Asti intendeva di costruire in una sua Casa vicino al Palazzo Vescovile di detta Città 29. Aprile 1750. Con diverse Lettere riguardanti il sudetto fatto -
Fascicolo 51 Rappresentanza del Vescovo d'Asti, Lettere, e Memorie per ottenere il Regio Beneplacito per ricorrere a S.S.tà affine di ottenere la smembrazione da' Redditi della Parocchiale di Scurzolengo un annua Penzione di S.ti 80. Romani da applicargli al suo Seminario 1753. Con Parere dell'Avv.o Gen.le Gallo -