L’archivio racconta parte dell’attività professionale e della biografia personale dell’architetto Ada Bursi, veronese di nascita ma torinese di adozione, laureata architetto presso il Regio Politecnico di Torino e assunta come architetto di ruolo all’Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici di Torino nel maggio del 1941. L'archivio è la testimonianza dell'attività di una donna architetto nell'Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici del Comune di Torino; come tale, esso riguarda soprattutto, lavori e committenze di carattere pubblico (si conserva un solo progetto commissionato da privati).
Il cuore vero e proprio dell’archivio è però rappresentato dagli elaborati grafici: in totale si conservano 1425 tavole, 339 disegni e 41 schizzi, con allegate 84 fotografie e 8 cartoline.
Le buste 21-24 contengono i soli contenitori originali.