La mostra “Parole e cose: itinerari etnolinguistici tra Piemonte e Romania” intende offrire un percorso iconografico nella vita romena di villaggio della prima metà del Novecento, illustrata da fotografie e disegni tratti da importanti fondi d’archivio provenienti dalla Romania e accompagnata da manufatti appartenenti a collezioni presenti sul territorio della Città di Torino. L’obiettivo è testimoniare, attraverso immagini e oggetti, l’importanza della tradizione contadina nello spazio romeno e il suo perdurare, come elemento cardine del patrimonio culturale, fino ai giorni nostri, al di là dei cambi di regime, dei rivolgimenti socio-economici, delle migrazioni.
La presentazione in un unico contesto espositivo di materiali provenienti da archivi e collezioni romene e piemontesi rinnova simbolicamente le strette relazioni intercorse fin dalla loro fondazione tra l’Atlante Linguistico Romeno e l’Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano con sede a Torino e si innesta su una lunga e fertile tradizione di scambi culturali tra il Piemonte e la Romania, in particolare attraverso l’Università di Torino. Questo antico e duraturo legame accademico ha acquisito negli ultimi decenni nuove dimensioni in virtù della presenza sul territorio della Regione Piemonte e della Città di Torino di una delle comunità romene più importanti a livello nazionale e internazionale. Da questo punto di vista, la mostra vuole essere una testimonianza e un riconoscimento della presenza e dell’importanza della comunità romena piemontese e torinese nonché fattore di diffusione della conoscenza di alcuni aspetti fondamentali dell’eredità culturale dello spazio romeno legati alla cultura rurale tradizionale, in cui molti esponenti di questa comunità ancora affondano le proprie radici o alla quale sono legati da memorie famigliari, non dissimili—nella loro essenza—da esperienze analoghe radicate nella memoria e nel vissuto di molti concittadini italiani.
Dove: Archivio di Stato di Torino – Sezioni Riunite (via Piave 21).
Quando: dal 1° dicembre 2022 al 5 gennaio 2023. La mostra è prorogata fino al 31 gennaio.
Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì, 9-14; martedì e giovedì 9-13; 14-18.
Ingresso libero.
Evento di presentazione: lunedì 19 dicembre 2022, 18.30-20.30. Interverranno gli organizzatori.