Gli antichi Stati sabaudi, fino al 1860, comprendevano anche territori che oggi si trovano in Francia e Svizzera. La mostra, attraverso documenti originali (rotoli di pergamena, registri e sacchetti di iuta nei quali erano conservati pezze giustificative e atti di procedure criminali, sigilli custoditi in scatole di metallo) e con il supporto di pannelli che raccontano l’origine e la storia dei documenti esposti, propone al visitatore una lettura che mette in rilievo un passato comune, a prescindere dagli attuali confini.

Gli archivi raccontano la storia dei territori al di qua e al di là delle Alpi attraverso le castellanie, gli organi amministrativi e di governo del principato, le comunità e la corte; offrono inoltre anche testimonianza delle lingue scritte e parlate. Gli archivi, che erano chiamati anche “il tesoro del principe”, sono essenziali per governare; pertanto sono oggetto di negoziato anche nei trattati di pace, non ultimo quello del 1947 a seguito della Seconda guerra mondiale, e possono essere quindi trasferiti e spostati a seguito di conflitti.

La mostra è parte di un progetto internazionale del quale l’Archivio di Stato di Torino è partner insieme alle Università di Torino, di Savoia, di Lione, di Losanna, di Ginevra e di Neuchâtel e degli Archivi Cantonali del Vaud, degli Archivi dipartimentali di Savoia e di Lione.

Visita guidata
Dove: Archivio di Stato di Torino – Sezioni Riunite (via Piave 21).
Quando: venerdì 10, 17, 24 e 31 marzo 2023 alle 16
Ingresso gratuito, solo su prenotazione 

Per maggiori informazioni:
as-to@cultura.gov.it
tel. 011 4604111

Possibilità di visite guidate fuori orario scrivendo a: as-to@cultura.gov.it