Distretto militare di Torino – Registro ruoli matricolari classe 1884

In occasione delle celebrazioni per il centenario dello scoppio della Grande Guerra, l’Archivio di Stato di Torino ha pubblicato online la banca dati degli oltre 250.000 nominativi ricavati dalla schedatura dei ruoli matricolari prodotti dal Distretto militare di Torino relativamente alle classi di leva 1876-1899.

Nonostante si tratti di un numero elevato, in realtà costituisce solo una piccola parte dei ruoli matricolari presenti presso l’Archivio di Stato di Torino.
Si conservano infatti presso questo Istituto i ruoli matricolari prodotti dai Distretti militari di Chivasso, Ivrea, Pinerolo e Torino fino alla classe 1943.

La documentazione, relativa alla bassa forza e non agli ufficiali di carriera, è ricercabile utilizzando le rubriche prodotte dai Distretti militari consultabili da remoto alla pagina degli inventari.



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GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

Le risorse disponibili online sono rappresentate da una schedatura “essenziale” in cui per ogni soldato sono riportati i seguenti dati: nome, cognome, anno di nascita e numero di matricola. Tale impostazione permette di individuare in maniera puntuale il riferimento al nominativo di proprio interesse e di impostare l’eventuale approfondimento di ricerca presso la sala studio delle Sezioni Riunite (via Piave 21).

L’auspicio dell’Archivio di Stato di Torino è di poter affiancare alle schede, in tempi brevi e progressivamente, la corrispondente riproduzione digitale del documento, in modo da poter offrire agli storici, agli studiosi e, più in generale, al pubblico interessato la possibilità di consultare direttamente sul web un patrimonio informativo di grande valore e interesse.

INFORMAZIONI STORICHE E ARCO CRONOLOGICO

In quanto tipologie documentarie utilizzate nell’Ottocento dall’amministrazione del Regno di Sardegna e poi da quella italiana fino alla fine della leva obbligatoria nel 2005, i ruoli matricolari hanno costituito per oltre un secolo uno dei cardini della gestione del servizio militare.

Il sistema di reclutamento assegnava agli Uffici di leva la compilazione di liste basate sugli elenchi dei giovani in età militare prodotti dai singoli Comuni, mentre ai Distretti militari spettava la redazione dei ruoli matricolari, nei quali venivano descritti tutti i servizi resi dal militare allo Stato.

Poiché la normativa italiana prevede che questa documentazione sia versata dai Distretti militari all’Archivio di Stato competente per provincia allo scadere del settantesimo anno dall’immatricolazione, gli istituti archivistici statali conservano, nei casi più fortunati, tutta la documentazione matricolare ad esclusione di quella dell’ultimo settantennio.

I ruoli matricolari, più ancora dei registri di leva, sono spesso utili per ricerche con finalità amministrative: molto frequenti sono ad esempio le richieste da parte di cittadini stranieri di ruoli matricolari relativi ai loro antenati, utili ai fini dell’ottenimento della cittadinanza italiana.

I ruoli matricolari si caratterizzano inoltre come una preziosa fonte di informazioni di carattere storico in grado di fornire una quantità rilevante di dati di natura genealogica, statistica, demografica, sociologica, militare.