Senato di Piemonte, Criminale, Registro 40, sentenza 85 a carta 169

Nel biennio 2005-2007, l’ASTo ha effettuato la schedatura informatizzata dei registri delle sentenze criminali del Senato di Piemonte per gli anni 1726-1766, all’interno del progetto Interreg e, dopo la condivisione dei risultati ottenuti nel convegno tenutosi a fine 2007, è stata creata una banca data online per rendere disponibili i dati ottenuti.

Le 28.786 sentenze criminali, pur non coprendo l’intero periodo dell’Antico Regime, fino al 1798, costituiscono comunque un utile serbatoio di informazioni non solo per chi voglia approfondire aspetti giuridici del Piemonte del XVIII secolo, ma anche per chi più semplicemente voglia conoscere aspetti quali i delitti e le pene, le categorie sociali coinvolte quali soggetti attivi o passivi di reato e gli aspetti della vita quotidiana nella regione subalpina nel ‘700.



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LA STORIA DEL PROGETTO

Il progetto Interreg “Une civilisation sans frontière” ha coinvolto, per il biennio 2005-2007, alcuni Istituti archivistici, italiani e francesi, siti nel territorio dell’antico Regno di Sardegna, con l’obbiettivo di utilizzare le nuove tecnologie per mettere a disposizione di quanti siano interessati tipologie analoghe di fonti d’archivio relative ad una realtà territoriale un tempo unitaria.

L’attenzione è stata riservata ai fondi degli archivi giudiziari, strumento indispensabile sia per la conoscenza della storia del diritto sabaudo, sia per una migliore comprensione di molti aspetti di quella che è stata chiamata “civiltà alpina”, ma che, causa soprattutto l’assenza di inventariazioni sufficienti, sono stati fino ad oggi studiati con scarsa profondità, il più delle volte con aleatorie indagini a campione.

Scopo del progetto è stato quello di intraprendere la realizzazione, con la collaborazione di ricercatori e universitari competenti, della schedatura di parti dei tre fondi d’archivio giudiziario principali, riguardanti i Senati della Savoia, del Piemonte e di Nizza e di censire le fonti giudiziarie analoghe relative alla Valle d’Aosta, con lo scopo di costituire basi dati comuni destinate ad aprire l’accesso alla ricerca delle fonti per la storia della cultura alpina.

Al progetto, oltre all’ASTo, hanno aderito l’Assemblea dei Paesi della Savoia (Archivio dipartimentale dell’Alta Savoia di Annecy e Archivio dipartimentale della Savoia di Chambéry), l’Archivio dipartimentale delle Alpi Marittime di Nizza e l’Archivio Storico Regionale della Valle d’Aosta.