Ritratto di Carlo Emanuele I, duca di Savoia

Ritratto di Carlo Emanuele I, duca di Savoia

Carlo Emanuele I, duca di Savoia (1562-1630).

Con Carlo Emanuele I la Biblioteca Ducale acquisì un vero e proprio fondo ebraico, la cui formazione è da mettere in rapporto anche con l’istituzione nel 1610 della cattedra universitaria «delle quattro lingue, hebrea, caldea, siriaca e greca», affidata a Carlo Bartolomeo Ravani (o Ravano). L’istituzione di tale insegnamento seguiva di un trentennio quella dell’affine cattedra di Sacra Scrittura, che era stata istituita nel 1580 e affidata a Pietro Cristini e che, retta in seguito da Giovanni Antonio Perotto (dal 1601 al 1612), Giovanni Battista Nollino (1612-1613) e Lorenzo Badella (1613-1628), nei primi tempi prevedeva spesso anche lezioni di ebraico.

Al Ravani seguì nella cattedra delle Lingue Orientali lo svizzero Bartolomeo Sovero (Barthélemy Souvey).

Fra le fonti letterarie che testimoniano l’incremento di interesse per le lingue orientali durante il ducato di Carlo Emanuele si può citare a titolo d’esempio quella ottocentesca del cartografo Attilio Zuccagni-Orlandini (nato Giuseppe Orlandini, 1784-1872), che parlando della biblioteca diceva:

Carlo Emanuele suo figlio la rese talmente doviziosa con manoscritti stampe e libri di ogni specie, da meritare i più alti encomj del Botero, dei due Tesauri, del Bertaldi, del Cavalleri, del Conte d’Agliè, del Germonio, e tra i piemontesi di Aquilino Coppini, del cavaliere Marino e del padovano Pauletti. E giacché molte delle opere raccolte erano di autori greci, ebraici, caldaici e siriaci, diè il Duca l’incarico al suo dotto bibliotecario d. Carlo Ravano di cercare maestri capaci d’iniziare i giovani di più pronto ingegno nello studio di quelle lingue, sicché non formassero quei codici un vano ornamento, ossivvero un ingombro inutile da restar sepolto nella polvere. (Corografia fisica, storica e statistica dell’Italia e delle sue isole, volume III: Continuazione della corografia fisica storica e statistica degli Stati sardi italiani di Terraferma, Firenze, presso gli Editori 1839: § Biblioteca, gabinetti, musei, ed altri istituti; molti dei quali dipendenti dalla R. Università, III, p. 259)