Carlo Bartolomeo Ravani o Ravano, esperto di lingue orientali, fu chiamato a reggere la cattedra universitaria di Torino con la qualifica di «interprete delle quattro lingue, hebrea, caldea, siriaca e greca» da Carlo Emanuele I. Nel 1608 fu anche nominato bibliotecario della Biblioteca Ducale, incarico che tenne – come quello universitario – fino al 1622.

Lo si ritiene in genere di origine piacentina, ma apponendo la sua firma su alcuni libri a stampa ebraici egli stesso si definiva Cremonensis.