Titolo fascicolo
Lettere dei principi di Danimarca
Titolo fascicolo precedente
-
Sigilli associati al documento
Tipo del recto
Sigillo di
Cristiano V, re di Danimarca
Caratteristiche fisiche
- rosso
mm 48 il sigillo
Tipologia diplomatico-giuridica
Sigillo in funzione di chiudilettera
Tipologia diplomatico-giuridica
Sigillo in funzione di chiudilettera
Legenda
CHRISTIANUS . V. D(ei) . G(ratia) . REX . DAN(imarcae) . ET . NORW[...]
Figura
Scudo moderno alla croce patente accantonata da: tre leoni passanti; un leone rampante poggiante su un arco che termina con una punta di freccia; tre corone a tre punte; troncato al leone passante e alla fascia di Vaio in 5 file di 5, 4, 3, 2 pezzi. Lo scudo, timbrato da una corona chiusa e circondato dal collare dell'ordine del Toson d'oro, è caricato nel cuore sul tutto di uno scudetto moderno inquartato: al 1° impronta perduta, al 2° alla croce latina; al 3° impronta perduta; al 4° impronta perduta; caricato a sua volta nel cuore sul tutto di uno scudetto sannitico partito (impronta perduta).
Note
*Il fascicolo raccoglie lettere non numerate. Il sigillo è apposto sulle lettere del 21 febbraio 1685, del 14 aprile 1688.
Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
- -
Tipologia diplomatico-giuridica
-
Immagini
Nessuna immagine disponibile
Tipo del recto
Sigillo di
Cristiano V, re di Danimarca
Caratteristiche fisiche
cera sotto carta nero
mm 68 il sigillo
Tipologia diplomatico-giuridica
Sigillo in funzione di chiudilettera
Tipologia diplomatico-giuridica
Sigillo in funzione di chiudilettera
Legenda
CHRIST(ianus) . V . D(ei) . G(ratia) . REX . DAN(imarcae) : NOR(wegiae) . VA[ndalorum] . GO[thorum] / DUX . SL[esrici] . HOLS[atiae] . ST[ormariae] . DIT[hmarsiae] . COM[es] . OLD[enburgi] & c(etera) & c(etera)
Figura
Scudo moderno alla croce patente accantonata da: tre leoni passanti; un leone rampante poggiante su un arco che termina con una punta di freccia; tre corone; troncato al leone passante e alla fascia di Vaio in 5 file di 5, 4, 3, 2 pezzi. Lo scudo è caricato nel cuore sul tutto di uno scudetto moderno inquartato: al 1° impronta perduta, al 2° alla croce latina; al 3° impronta perduta; al 4° impronta perduta; caricato a sua volta nel cuore sul tutto di uno scudetto sannitico partito (impronta perduta); è timbrato da una corona chiusa, circondato da un collare in cui la sequenza di una croce greca, la lettera capitale W sormontata da una corona a 5 punte, una croce greca e la lettera capitale G sormontata da una corona chiusa, si ripete 4 volte; per medaglione una croce greca; e da un collare in cui la sequenza di due elefanti affrontati e inframmezzati da una torre merlata si ripete 5 volte, inframmezzate a loro volta da una torre merlata.; per medaglione un elefante. Il filetto esterno della legenda (interrotta dalla croce che cima la corona e dal medaglione del secondo collare) è costituita da una corona d'alloro.
Note
*Il fascicolo raccoglie lettere non numerate. Il sigillo è apposto sulle lettere del 21 genaio 1697, del 4 ottobre 1698.
Tipo del verso/del controsigillo
Caratteristiche fisiche
cera sotto carta -
Tipologia diplomatico-giuridica
-
Immagini
Nessuna immagine disponibile