Filippo II re di Spagna nomina Emanuele Filiberto, duca di Savoia, capitano di cento uomini d'armi e di duecento arceri a cavallo.
in Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'interno -> Generalati e cariche concesse da sovrani forestieri

1556 aprile 15

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"Patenti di Filippo 2° Re di Spagna di costituzione del Duca Emanuele Filiberto in Capitano di Cento Uomini d'armi et due cento archieri a' cavallo con facoltà di quelli levare nei Paesi Bassi ne quali era Governatore e Luogotenente Generale [...]".

Bruxelles

En tesmoing de ce nous avons fait metter notre seel.

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Filippo II re di Spagna

1556

cera rossa mm 110 il sigillo   mm 70 il verso o controsigillo  

coda semplice

rotondo

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*PHILIPPVS D(ei) . G(ratia) . REX ANGLIAE . FRANC(oniae) . NEAP(olis) . Et Cetera . ACH(idux) . AVS(triae) . DVX BVRG(undiae) . BRAB(antiae) . Et Cetera . [C]OM[E]S [FLA]ND(rae) . Et Cetera (*=quattro stelline o gigli disposti in forma di rombo) Gli "Et Cetera" sono resi con la forma ZC

Sovrano barbuto e coronato, con ampio mantello e collare del Toson d'Oro, che regge nella destra una spada alta e nella sinitra il globo cricigero, assiso su trono con braccioli a testa di chimera, sovrastato da sontuoso baldacchino sostenuto da due colonnine di quinta in forma di tenenti con peplo, reggenti con le braccia sollevate ad altezza della testa un cesto di colmo di frutti. Il tutto su base decorata a riquadri che da' il senso della profondità. A sinistra uno scudo moderno inquartato: nel primo controinquartato di Castiglia e Léon, nel secondo partito di Aragona e Sicilia: questi due quartieri sono innestati di Granada; nel terzo troncato di Austria e Borgogna antica, nel quarto troncato di Borgogna moderna e Brabante; nell'ombelico sul tutto, scudetto partito di Fiandra e Tirolo. Lo scudo è timbrato dalla corona reale chiusa e circondato dal collare dell'ordine del Toson d'oro. A destra uno scudo moderno inquartato: nel primo d'Austria, nel secondo di Borgogna antica, nel terzo di Borgogna moderna; nel quarto di Brabante, nel cuore sul tutto uno scudetto partito di Fiadra e Tirolo; timbrato dalla corona reale e circondato dal collare del Toson d'oro.

Il sigillo non compare nell'inventario del Sella. Trovato avvolto in carta che vi è rimasta in parte "stampata"; vi è stata inoltre stesa sopra una specie di vernice che ha reso la cera lucida. Sulla cera c'é come una sorta di muffa, forse in conseguenza di questo intervento.

Filippo II re di Spagna

1556

cera rossa

coda semplice

rotondo

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+ PHILIPPVS D(ei) . G(ratia) . RE[X HISP(aniarum) . ANGL(iae) Et C(etera)] AR]CH(idux) AVST(riae) . / * DVX [BURG(undiae) BRAB(antiae) & C(etera) COMES F]LAND(rae) Et C(etera) Gli "Et Cetera" sono resi con la forma ZC

Araldico tipo B

Scudo moderno inquartato: nel primo controinquartato di Castiglia e Léon, nel secondo partito di Aragona e Sicilia: questi due quartieri sono innestati di Granada; nel terzo troncato d'Austria e Borgogna antica, nel quarto troncato di Borgogna moderna e Brabante; nell'ombelico sul tutto scudetto partito di Fiandre e Tirolo. Lo scudo è timbrato dalla corona reale e circondato dal collare dell'ordine del Toson d'oro. Il pendente interrompe la leggenda. La croce con cui è cimato il globo sulla sommità della corona funge anche da croce iniziale per la leggenda.

Il sigillo non compare nell'inventario del Sella. Trovato avvolto in carta che vi è rimasta in parte "stampata"; vi è stata inoltre stesa sopra una specie di vernice che ha reso la cera lucida. Sulla cera c'é come una sorta di muffa, forse in conseguenza di questo intervento.

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