Note storiche
La segreteria fu istituita nel 1717 e soppressa nel periodo napoleonico. Ricostituita con rr. patenti 1 lu. 1816, fu articolata in cinque divisioni: le prime due con attribuzioni diplomatiche; la terza per i rapporti con le autorità interne del regno, spedizione delle credenziali e ricredenziali, ratifiche e pieni poteri, spedizioni di patenti non consolari, legalizzazione dei passaporti, gestione della contabilità non segreta; la quarta per i rapporti con gli agenti consolari all'estero e quelli stranieri accreditati nel regno, servizi di cassa e contabilità generale della segreteria, rapporti con la direzione generale delle poste; la quinta per le operazioni di cifra e gli archivi. In base a r.d. 12 lu. 1850, si ebbe un'articolazione a quattro divisioni: vennero infatti aggregate alla terza le attribuzioni della quinta e furono concentrate nella quarta tutte le competenze relative alla materia contabile.
Note generali
· E. CUCCHI, La Segreteria degli Esteri dello Stato Sabaudo. Uomini, uffici e compiti nel XVIII secolo, tesi di laurea, Università di Torino, a.a. 1985 - 1986, rel. prof. G. Ricuperati
· ARCHIVIO DI STATO DI TORINO, Il tesoro del principe. Titoli carte memorie per il governo dello Stato, catalogo della mostra, Torino 16 maggio - 16 giugno 1989, Torino 1990, in part. pp. 150-151
· G. RICUPERATI, Gli strumenti dell'assolutismo sabaudo, in Dal trono all'albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nel Regno di Sardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria, atti del convegno, Torino 11 - 13 settembre 1989, Roma 1991, pp. 37-107, p. 42 e ss.
· Archivio di Stato di Torino, in Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, IV, Roma 1994, pp. 363-641, p. 393 e ss. e 530