Note storiche
Il Corpo delle Miniere del Regno Sardo fu fondato nella metà del XVIII sec. con la nomina del cavaliere Nicolis di Robilant ad ispettore generale delle miniere. Nel 1857 mutò denominazione divenendo "Corpo delle Miniere del Regno d'Italia", dapprima rimanendo alle dipendenze del Genio Civile e poi con il R. D. del 5 lug. 1860 passando alle dipendenze del Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Nel corso del tempo l'ente passò alle dipendenze del Ministero dell'Agricoltura, poi di quello dell'Industria, successivamente al Ministero dell'Economia Nazionale, per dipendere oggi dal Ministero dell'Industria. Il compito dell'ente è quello di supporto tecnico per le istruttorie ed i conferimenti dei permessi di ricerca di minerali in Piemonte e Valle d'Aosta e di vigilanza su cave e miniere presenti sul medesimo territorio. Agli inizi del 1900 l'ente ebbe l'incarico di vigilanza sulle caldaie e sui macchinari a vapore. Dal 1978 la competenza relativa al controllo sulle cave è passata alla Regione Piemonte