Note storiche
Prima del sec XIX non compare, in ambito torinese, alcuna istituzione giuridicamente deputata all'assistenza degli "esposti". Tuttavia dal 1728 esisteva presso l'ospedale una struttura riservata alle partorienti bisognose, poi regolamentata con R. Biglietto 9 Lug 1732. Dal 1801 l'Opera delle partorienti divenne un'istituzione autonoma: l'Ospizio della maternità. L'Ospizio si occupava anche del ricovero degli esposti. Con la Restaurazione l'Ospizio mantenne la propria configurazione autonoma e nel 1815 venne dotato di una direzione. Con R. patenti 15 ott 1922 venivano confermate alla "direzione dell'opera di maternità di Torino" le competenze assistenziali, esercitate sino al 1869, quando gli ospizi per gli esposti vennero provvisti di direzioni di nomina prefettizia ed assunsero la denominazione di Ospizi dell'infanzia abbandonata.
L'ospizio torinese, separato dall'opera della maternità, proseguì la propria attività sino al 1927, anno in cui venne soppresso per effetto del R.D.Lgs. 8 Mag 1927, n. 798.
Note generali
Archivio di Stato di Torino, in Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, IV, Roma 1994, p. 603