Note storiche
Giovanni Lanza (1810 - 1882), laureato a Torino in medicina nel 1832 e in chirurgia l'anno successivo, si dedicò anche all'agricoltura e al giornalismo; nel 1848 combattè volontario in Lombardia e fu eletto deputato. Nel 1853 divenne vicepresidente della Camera, nel '55 ministro dell'Istruzione, poi delle Finanze. Nel 1860 fu eletto presidente della Camera. In questi anni si compì il suo passaggio alla Destra storica, della quale fu uno dei capi più autorevoli. Nel 1864-65 fu ministro dell'Interno, indi (1867-1870) presidente della Camera, infine (1869-1873) presidente del Consiglio. Nel suo programma di governo figuravano la riduzione delle spese militari e drastiche misure economiche; la non belligeranza dell'Italia contro la Prussia, a danno della Francia, unitamente al sostegno di Quintino Sella, gli permisero di effettuare nel 1870 l'occupazione di Roma. Respinti i suoi provvedimenti finanziari, si dimise e visse prevalentemente a Torino, ove fu presidente dal 1878 dell'Associazione costituzionale.
Note generali
Dizionario Enciclopedico Italiano (Treccani), Roma 1970, VI, p. 687