Nome
Tapparelli D'Azeglio, Massimo
Titoli
Statista; letterato; pittore
Area geografica
Torino; Parigi; Roma
Note storiche
Si dedicò soprattutto in gioventù alla pittura paesaggista, di ispirazione storica e romantica; frequentò a Milano i Manzoni, sposando Giulia, figlia di Alessandro. A quest'epoca (anni '30 - '40) risalgono i suoi romanzi storici (tra i quali "Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta", 1833) e la sua passione politica. Egli guardò prima a Pio IX, poi a Carlo Alberto per realizzare il proprio programma liberale, moderato ed egalitario. Paretecipò alla campagna del 1848, entrando poi in polemica con democratici e repubblicani da lui accusati del fallimento della guerra; nel 1849-1852 formò il suo governo, che nel 1850 approvò le leggi Siccardi. Negli anni successivi svolse importanti missioni diplomatiche a Londra e a Parigi; nel '59 fu nominato commissario delle Romagne. Nei suoi ultimi anni scrisse "I miei ricordi", destinati agli Italiani "ancora da fare".
Note generali
Dizionario Enciclopedico Italiano (Treccani), Roma 1970, I, p. 848; Dizionario Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 746-752
Estremi cronologici
(1820 - 1866)