Note storiche
Dal Bugey si trasferirono in Torino a inizio Seicento con i fratelli Dionigi, segretario di Stato di finanze, consigliere di Stato, segretario dei comandamenti, finanze e gabinetto dei duchi Carlo Emanuele I, Vittorio Amedeo I, Francesco Giacinto e Cristina di Francia, e Anselmo, primo segretario di Camera, consigliere e controllore generale di guerra al di là dei monti. Dionigi venne infeudato di una tenuta con cascine e palazzo presso Villanova d'Asti, ribattezzata Valmeynier, col comitato (1659). Il nipote Ignazio Dionigi (+ 1743) fu pretore e intendente della Lomellina, giudice della Regia Udienza di Cagliari, senatore a Torino, presidente e conservatore generale delle gabelle, infeudato di Villanova col marchesato e di Valmeynier col signorato (1734). Sua figlia Teresa sposò nel 1737 Giovanni Scipione San Martino di Parella (da cui le carte Meynier in casa Parella); col fratello Francesco Saverio e il nipote Modesto (+ 1815), morto senza discendenti, la famiglia sperperò sostanza.
Note generali
A. MANNO, Il patriziato subalpino, voll. dattiloscritti presso l'Archivio di Stato di Torino, ad vocem