Note storiche
Istituita nel Regno di Sardegna nel 1855 (come le altre corti d'appello), erede dell'antico Senato di Casale, poi Magistrato d'appello di Casale. Le corti d'appello vennero poi istituite nei territori degli altri ex Stati preunitari in seguito all'Unità d'Italia. Quella di Casale venne soppressa con la riforma giudiziaria del 1923.
La corte d'appello giudica in secondo grado in materia civile e penale. L'organico è costituito da un magistrato di Cassazione, cui è affidata la funzione di presidente, dai vicepresidenti delle varie sezioni e da magistrati d'appello in veste di consiglieri. Presso ogni Corte d'appello sono costituiti, tra gli altri, una Procura generale, con funzioni requirenti e di polizia giudiziaria, e un Consiglio giudiziario, con funzioni riguardanti soprattutto la carriera dei magistrati, e costituito dal Presidente della Corte, dal Procuratore generale e da cinque membri eletti da tutti i magistrati del distretto.