Note storiche
Con patenti ducali 1° maggio 1560 il duca Emanuele Filiberto nominava contadore di tutta la nostra gente di guerra di qualsivoglia nazione che sia da cavallo che da piedi il generale Diego Hortiz de Pros. Le ampie competenze in ambito militare dell’ufficio che venne a crearsi intorno a questa figura cardine riguardavano le mostre e le risegne, ovvero l’esercizio periodico di controllo sugli organici delle compagnie al fine di eliminare, o almeno limitare, le frodi. Conformemente a tali risultati l’ufficio provvedeva alla compilazione dei ruoli in base ai quali il contadore librava il soldo, ovvero ordinava il pagamento dei reparti, al tesoriere di milizia, che gestiva materialmente la cassa. Al contadore spettava inoltre l’arruolamento e il congedo delle truppe. Con patenti 10 gennaio 1561 venne affidato a Gian Antonio Mauro l’incarico di veedore generale di tutte le mostre, battaglioni e gente di militia di qua da’ monti, si de luoghi presidiati come non presidiati.