Note storiche
Nato nel 1853 a Borgosesia, in Val Sesia, Costantino Gilodi incominciò i suoi studi a Varallo e li proseguì a Torino, prima alla Scuola Tecnica Monviso (oggi Istituto Tecnico Sommellier), quindi alla Scuola di Applicazione degli Ingegneri al Valentino, dove ottenne nel 1879 la laurea di Ingegnere e Architetto. Il GIlodi cominciò la sua attività come collaboratore dello studio del conte Ceppi, suo insegnante e rinomato architetto della Torino di fine Ottocento, fornendo il suo contributo alla progettazione di alcuni edifici, tra cui i due palazzi Ceriana, in Piazza Solferino e Corso Duca di Genova (attuale Corso Stati Uniti) e la chiesa del Nuovo Ospedale Mauriziano. Tra il 1881 e il 1907, inoltre, rivestì il ruolo di assistente alla Scuola di disegno, della quale il Ceppi era titolare. Nel 1882 iniziò la sua collaborazione con l'Ufficio Tecnico dell'Esposizione del 1884, progettando numerosi edifici dell'Esposizione. Tra il 1884 e il 1896 entrò nello studio dell'ingegner Ricci, progettando numerosi edifici a Torino, in Provincia, in Val Sesia e all'estero. Nel 1896 fu uno dei tre architetti incaricati della Direzione dell'Ufficio Tecnico dei Lavori per l'Esposizione di Torino del 1898. Al termine dell'Esposizione, Gilodi collaborò con il Senatore Villa, Commissario Regio per il padiglione italiano all'Esposizione di Parigi del 1900. Nel 1901 ricevette dal Comune di Torino l'incarico di uno studio di riattamento del Teatro Regio, per il quale ideò una proposta di nuova facciata curvilinea. Contemporaneamente, l'architetto lavorò a numerosi progetti a Torino, in Val Sesia e Val d'Ossola. Appassionato di botanica, mineralogia e fotografia, Costantino Gilodi si spense a Torino il 26 febbraio 1918.
Note generali
Bibliografia:
-G. SALVADORI, Commemorazione del socio ing. Costantino Gilodi, in "Atti della Società degli ingegneri e degli architetti in Torino", anno LIII, Torino 1919, pp. 4-9
-E. BALLARÉ (a cura di), Costantino Gilodi, ingegnere architetto a Torino e in Valsesia tra Eccletismo e Belle Époque, Borgosesia 2018