Ferimento volontario con arma da fuoco alla spalla destra e conseguente omicidio di Giovanni Battista Dazio, al fine di proseguire l'adulterio con sua moglie Maria Antoniotti.
Luogo e data reato
pressi di Caluso, sulla strada di Orio. 1742, novembre 14
Pena
Confisca dei beni, pubblica impiccagione preceduta da applicazione di tenaglie infuocate nei soliti luoghi prima di essere condotto al patibolo, indennizzo degli eredi, spese sportula alla tariffa, esposizione alla pubblica vendetta come nemico della patria e dello stato, e tutte le pene e pregiudizi previsti dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo.