Avere calunniosamente accusato l'avvocato Francesco Antonio Oddono e il notaio Giuseppe Bigaudo di Cintano, davanti al Prefetto di Ivrea, di avere ricevuto, in qualit di giudice e luogotenente di Agli, la somma di 10 zecchini da Michele e Domenico Bairo per assolverli dall'accusa di averlo ferito
Luogo e data reato
Caluso, Tribunale 1746, settembre 15
Pena
Pubblica emenda, bando dalla provincia di Ivrea per 2 anni e pagamento delle spese; si dispone che il Prefetto di Ivrea pronunci pubblica sentenza assolutoria per l'avvocato Francesco Antonio Oddono e il notaio Giuseppe Bigaudo di Cintano senza pagamento delle spese