Avere insultato i consiglieri della comunità che deliberavano la taglia e avere lanciato, senza offesa, un mattone contro il sindaco; essersi rifugiato, per non essere arrestato, nella casa di Martino Bordano, per vendicarsi di esere stato nominato soldato nel reggimento provinciale di Aosta; fuga con rottura dalle carceri di Parella
Luogo e data reato
Colleretto Parella 1737, giugno 30; 1737, luglio 20-21
Pena
Per l'insulto ai consiglieri: essere condotto al luogo della corda e restare legato per 15 minuti senza elevazione e pagamento delle spese; per gli altri reati: inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese