Tentata grassazione, con percosse e ferite di arma da fuoco e di coltello, di Luca Ciravegna, rimasto storpio a un braccio; omicidio bestiale, con sparo di fucile, del soldato di giustizia Maurizio Lagnasco; avere sparato, in contrasto, con arma da fuoco, contro Nicolao Pannuelli e Giovanni Domenico Rolando; furto di una posata d'argento ai danni dell'alfiere Nida, poi rivenduta