Reato
Avere fatto arrestare, in qualità di capitano di compagnia franca, diverse persone che transitavano sulla strada pubblica per farli derubare di denari e altri oggetti dai soldati; essere entrato, con alcuni soldati nella casa di Stefano Emerie per derubarlo di denari e oggetti; avere chiesto, di sua iniziativa, alla comunità del Poggetto, territorio francese, un contributo di 4000 lire e avere dato ordine di saccheggiarla dopo che la comunità aveva rifiutato; avere intimato il pagamento del tasso alle comunità di Lantosca, Rocca Bigliera, Belvedere e Venanzone, minacciando di fare alloggiare 20 uomini per ogni comunità; avere costretto la comunità di Belvedere ad alloggiare 20 uomini; avere costretto la comunità di Roccabigliera a somministrare viveri a tutta la compagnia; avere insultato, con pistoletto alla mano, l'insinuatore Francesco Oddo, che si era rifiutato di consegnargli un fucile; avere scritto istruzioni al sergente ammettendo le sue colpe; malversazioni e prepotenze nello svolgimento del suo compito di capitano di compagnia franca; saccheggio e maltrattamenti ai danni del sindaco di San Martino Giovanni Francesco Astri; estorsione violenta di denaro e cibarie ai danni della comunità di Venanzone
Luogo e data reato
Langosco; Isola; S. Stefano; Poggetto 1744, ott. 10 e 26; 1744, nov.; 1744, dic. 18-19
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese