Avere rimesso in pegno all'ebreo Giuseppe Pugliese un turibolo ossia incensiere, datogli a riparare dalla Confraternita della SS: Trinit di Santhi, del valore di 230 lire per la somma di 134 lire e 10 soldi
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 17479, febbraio-marzo
Pena
Sei mesi di catena, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese