Pratica disonesta e scandalosa con Domenica Maria Piglia, sua serva, e avere avuto da lei diversi figli; disobbedienza alle intimazioni del parroco e giudice di licenziare Domenica Maria Piglia; avere perduto pi volte la santa messa la domenica e altri giorni di precetto; resistenza al prete Bonino che portava i sacramanti a un suo figlio infermo
Pena
Bando dalla provincia di Torino per una anno, con sottomissione di licenziare Domenica Maria Piglia e non frequentarla pi, salvo in caso di legittimo matrimonio, sotto pena ad arbitrio del Senato, e pagamento delle spese