Ferimento di Pietro Lenti con ferita giudicata inizialmente pericolosa poi risanata, per gelosia di Giuseppa Martinelli con cui amoreggiava; sparo ad una finestra della Tinelli dove si trovava con il marito Giovanni Battista Fabio; sparo e ferimento del notaio Lorenzo Gaio, zio della Tinelli, che aveva stipulato il contratto di dote per il matrimonio con Giovanni Battista Fabio
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1740, luglio 24; 1741, gennaio 14
Pena
Un tratto di corda da darsi in pubblico, idennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese