Reato
Essersi introdotto, attraverso un condotto, nella cantina di Giovanni Alberto Veglia, per poi introdursi in altro giorno in casa del Veglia per rubare; tentato furto in complicità con il fratello Bartolomeo nella canonica della parrocchia, durante la predica, lasciando un attrezzo per il furto perché disturbati; furto, in complicità con il fratello, di 3-4 brente di vino del valore di 5 lire caduna, nella cantina e ai danni Fiorenzo Veglia; furto, con rottura, di un orologio d'argento, 3 lire in pezzi da 2 denari, 6-7 soldi in pezzi da 5 denari, tutto nascosto all'interno di un inginocchiatoio nella casa e ai danni del prete Luigi Veglia; furto di un sacco con 7 coppi di frumento da seminare, ai danni di Pietro Rovere; diffamato in genere di furti
Pena
Due anni di catena, preceduti dall'esemplarità di essere condotto per i luoghi soliti con la catena al piede, indennizzo di Fiorenzo Veglia, pagamento delle spese