Pietro

di Garessio

fratello di Guglielmo

Furto, con rottura, di 3 vanghe, 1 zappa, 1 paio di tenaglie, 2 falci, un cuneo di ferro, 3 serrature, 8-10 mappe di ferro, 3 ferrate, del fieno, il tutto per il valore di 100 lire, ai danni di Gerolamo Tornatore; furto, con rottura, in complicit� con Giovanni Pietro Merlino, di 2 vanghe, 1 zappa, 1 pala, 1 falcetto di ferro, 1 bancale di legno, 5 fasci di pertiche e 2 dozzine di pali, ai danni di Domenico Rossella; furto, con rottura, di galline, biancheria, cerchi di ferro, attrezzi di campagna, ai danni di Andrea Silvano; furto, con rottura, in complicit� con Giovanni Pietro Merlino, di 3 salmate di piccole droghe, un sacco di mezza emina di castagne, 1 lume di ferroe 1 fiasco, ai danni di Pietro Antonio Odazzo; furto nella bottega e ai danni del paiolaio Matteo Vernetto; diffamato in genere di furti

Garessio; Villa del Ponte   1750; 1751; 1748

Tortura nel capo dei complici, servizio come rematore sulle navi regie a vita, preceduto dall'esemplarit� di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese

detenuto

Pietro

di Garessio

fratello di Antonio

Complicit� con Giuseppe Sciandra nell'abduzione di una manza, minacciando armato di pistola Antonio Bertea che era nella stalla, ai danni di Giovanni Domenico Ravotti; diffamato in genere di furti

[luogo non indicato]   1751, marzo 11-12

Scarcerazione, pagamento delle spese

detenuto

Giovanni Maria

di Garessio, abitante a Garessio

Furto, con rottura, di 3 vanghe, 1 zappa, 1 paio di tenaglie, 2 falci, un cuneo di ferro, 3 serrature, 8-10 mappe di ferro, 3 ferrate, del fieno, il tutto per il valore di 100 lire, ai danni di Gerolamo Tornatore; furto, con rottura, in complicit� con Giovanni Pietro Merlino, di 2 vanghe, 1 zappa, 1 pala, 1 falcetto di ferro, 1 bancale di legno, 5 fasci di pertiche e 2 dozzine di pali, ai danni di Domenico Rossella; furto, con rottura, di galline, biancheria, cerchi di ferro, attrezzi di campagna, ai danni di Andrea Silvano; furto, con rottura, in complicit� con Antonio Balbo, di 3 salmate di piccole droghe, un sacco di mezza emina di castagne, 1 lume di ferroe 1 fiasco, ai danni di Pietro Antonio Odazzo; furto nella bottega e ai danni del paiolaio Matteo Vernetto; furto di fieno ai danni di Domenico Sachero; dando falso nome avere truffato Pietro Bernacco di 2 rubbi di ferrp

Garessio; Villa del Ponte; Calizzano   1750; 1751; 1748

Tortura nel capo dei complici, servizio come rematore sulle navi regie a vita, preceduto dall'esemplarit� di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese

detenuto

di Garessio

Omicidio in complicit�, con premeditazione, con Maddalena Calleri moglie di Stefano Peirotto, dello stesso Peirotto, gettandolo dal ponte sul Tanaro; ricatto, attraverso un'ambasciata di Giuseppe Maria Garelli, e poi con 2 lettere mandate dallo stesso Garelli, a Giovanni Domenico Ravotti chiedendogli 30 lire; complicit� con Guglielmo Balbo nell'abduzione di una manza, minacciando armato di pistola Antonio Bertea che era nella stalla, ai danni di Ravotti

[luogo non indicato]   1749, aprile 21-22; 1751, febbraio; 1751, marzo

Tortura nel capo dei complici, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, preceduto dall'esemplarit� di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo degli eredi dell'ucciso e dei danneggiati, pagamento delle spese

detenuto