Avere ingiuriato gravemente e minacciato di morte il notaio Giovanni Domenico Anselmo, segretario del Tribunale di Livorno; delazione abusiva di fucile con cui ha sparato con inquietudine degli abitanti; poco rispetto verso suo padre e la giustizia
Luogo e data reato
Livorno 1746, luglio 5; 1745, settembre 22-23
Pena
Per il porto di pistola: pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento al servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, e pagamento delle spese; per gli altri reati: pubblica emenda e pagamento delle spese