di Montechiaro, abitante in Sartitana

Avere ucciso Giovanni Antonio Ravetta sulla strada pubblica per rubare una scrittura d'obbligo per il pagamento di un bue che gli era stato venduto

[luogo non indicato]   1733, gennaio 5

Confisca dei beni, impiccagione pubblica, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo

contumace