Complicità nel furto di un sacco contenente una coperta di lana, calzette di lana e altri panni ai danni del prete Giacomo Patoia; complicità nel furto con rottura di generi alimentari e stoffe ai danni di Giuseppe Nichi; avere venduto i panni rubati per la somma di 30 soldi di Milano e 2 parpaiole; complicità nel furto con rottura di formaggi ai danni della vedova Margherita Vincio Bucciolano, poi rivenduti; complicità nel furto di una pecora, poi mangiata, ai danni della vedova Maria Vietta; avere tentato di estorcere, fingendosi pazzo, denari a Marco Vietto e avere attentato all'onestà di una figlia del Vietto; spergiuro; ladro e solito a commettere furti