Pratica scandalosa con Maria Baldisone, sua consanguinea di terzo grado; pratica scandalosa con Cristina Baldisone, sua consanguinea di terzo grado, da cui è nato un figlio; tentato commercio con Domenica Baldisone, che gli ha opposto resistenza; furto di 2 pecore ai danni di Giovanni Battista Caviglia; avere tentato di farsi fare un attestato giudiziale falso promettendo ricompensa; insulto, armato di bastone, contro Giacomo Maria Bosio per estorcergli 3 zezzhini; avere più volte ingiuriato e maltrattato i suoi genitori e avere percosso più volte sua madre; essersi recato, armato di fucile, insieme a Giuseppe Porta, armato di sciabola, alla casa di Giovanni Barbero, per minacciarlo e farsi dare un aniale porchino che avevano acquistato insieme; furto di una camicetta ai danni di Carlo Spingarlo; detenzione di coltello
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1754, febb.; 1746, ott.; 1754, genn.; 1748
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei danneggiati, mantenimento del figlio e pagamento delle spese