Avere schiaffeggiato, precedente contrasto verbale, sua sorella Vittoria; avere ucciso, con colpi di arma tagliente e pungente, Anna Francesca Porta Dabene, che era accorsa in difesa di Vittoria Dabene; avere ferito, con colpo di arma pungente e tagliente, Pietro Francesco Dabene e sua sorella Vittoria
Luogo e data reato
Ceresetto 1754, ottobre 7
Pena
Confisca dei beni, impiccagione pubblica, applicazione delle tenaglie infuocate, dichiarato esposto alla pubblica vendetta come nemico della patria e dello Stato, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di primo catalogo