Luigi

La Morra

Tentato furto di un cavallo nella stalla della cascina Priorato di cui erano massari i fratelli Stefano e Giuseppe Adriano, una volta scoperto schiocco di pistola e fuga con coltello da fodero a punta acuta; schiocco di pistola contro Albertino Roggero, non avendo la pistola preso fuoco colpo di bastone sul capo dle medesimo per cui questi cadde a terra; sospetto di complicit� nell'abigeato di una cavalla ai danni di Giovanni Cane, precedente rottura del muro, essere diffamato in genere di furti, solito ad insultare e minacciare per estorcere denaro, in particolare ai danni di Giacomo Francesco Viberti da cui si fece pagare 40 lire, dell'avvocato Giacomo Domenico Pellisseri da cui si fece pagare 10 lire e di Guglielmo Torre, da cui pretendeva un vestito o denari, essere sospetto di grassazione, con depredazione di un fazzoletto e di 4 lire in pezzi da 5 soldi e di altra grassazione ai danni di Carlo Stropiana

Verduno; La Morra; Pollenzo   1754-1755

Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, precedente tortura per ricavare la verit� sui complici, essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese

detenuto