Furto nella casa e ai danni del conte Cordara di un'imposta dell'uscio che serviva per chiudere la cantina della casa e di una panca di legno del valore di 2 lire circa; furto in un'altra casa del conte Cordara delle imposte della finestra di una stanza, di 3 travetti e venti mattoni del valore in tutto di 5 lire, dopo aver fatto alcune aperture e rotture nel solaio
Luogo e data reato
Calamandrana 1753, novembre 6 e dicembre 10
Pena
Inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese