Cristoforo

Castellazzo

Ferita premeditata di Maria Talenta, a sangue freddo e senza alcuna causa, con un coltello alla gola che procur� una ferita giudicata pericolosa anche se poi venne risanata e, una volta gettata per terra la Talenta, averle calpestato il capo con i piedi e aver fatto ogni sforzo per ucciderla ferendola pure alla mano sinistra ed al braccio destro con il coltello

[luogo non indicato]   1750, maggio 15

Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo della ferita, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

contumace