Reato
Furto di 12 tronchi circa di faggio del valore di 10 denari dalla legnaia del tetto ai danni di Donato Pellegrino; furto di un fascio di fieno del peso di un rubbo e mezzo dal fienile e ai danni di Pietro Paolo Pellegrino; furto di mezzo rubbo di fieno nel fienile e ai danni di Matteo Viale; furto dal tetto di Giacomo Marro di un fascio di legna ed aver portato la legna a Cuneo, dove, riconosciuta dal Marro, gli venne restituita in quantit di 10 o 12 tronchi, per un valore di 5 soldi; furto dal fienile di Bartolomeo Barale di un lenzuolo, poi fatto restituire dall'inquisito alla moglie; furto ai danni del vicino Giacomo Viale di 6-8 emine di castagne bianche, che si trovavano in un'arca nel seccatore; furto ai danni di Andrea Viale di fagioli freschi, colto sul fatto mentre tentava il furto; furto di un coppo di castagne fresche nel bosco di Giovanni Domenico Cualero; furto di 2 salmate di legna di faggio ai danni di Luigi Cavallo al legnaio che aveva vicino al tetto di Luigi Giuliano; furto di 2 paioli, un'ascia, un'ascietta, un faldale di canavasso, 2 piccole tasche e il piperino pieno di pepe nel seccatore ai danni di Pietro; furto di 10-12 rubbi di fieno ai danni di Pietro Macario; tentata apertura dell'uscio del seccatore di Simone Dutto e, non essendo riuscito, colpo di arma da fuoco per spaventare il medesimo Dutto; tentato furto di fieno nel fienile di Giovanni Battista Marchisio; furto di un fascio di fieno di 3 o4 rubbi nel fienile di Luigi Giugliano; furto in 2 volte di 15-16 rubbi di fieno ai danni di Giovanni Battista Briola; furto di 4 libre di filo, un asciugamano, 2 o 3 tome, un pane di burro ai danni di Giovanni Antonio Giugliano; furto di 44-46 emine di castagne biscotte ai danni di Giovanni Antonio, Bartolomeo e Stefano Giugliano; furto di 6-8 sastine ai danni di Bartolomeo Giugliano; furto di legna ai danni di Stefano Giugliano; essersi portato al tetto di Giovanni Antonio, Bartolomeo e Stefano Giugliano per bruciarlo, probabilmente armato di qualche arma da fuoco per sparare contro Bartolomeo Giugliano se questi fosse uscito dalla stalla; furto di alberetti di castagno ai danni di Matteo Bottasso; furto di un pezzo di tela novena nuova, 4 lenzuola di rista quasi nuove, una gippa di moltone color caff usata, una falda di calamandra rigata a pi colori, una falda di tamina trigliata con la sua gippa color celeste, altra gippa di moella piccata color caff usata, con un faldale di mezzo calanca, un fazzoletto di mossolina a fiori, 2 altri fazzoletti uno di selisia, l'altro di cottonina stampato, 6 libbre di filo bianco e rocchini, del valore in tutto di 50-60 lire, ai danni di Carlo Dutto; furto ai danni di Antonio Viale di 3 rubbi di fieno, essere diffamato in genere di furti, uno dei quali dati in nota dalla comunit di Boves il 18 febbraio 1754, e di non aver potuto condurre la vita negli ultimi 10 anni se non con roba altrui
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 3 anni, precedente tortura per conoscere la verit sui complici, essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese