Avere scroccato in occasione di un ballo, una pistola corta contro Michele Botomo, che aveva sfoderato una sciabola, e uscito dal ballo avere sparato un colpo di archibugio contro Giulianetto, che aveva scambiato per il Botomo, e avere dopo ferito il Botomo, uscito dalla casa con un tridente e un coltello, ferendolo in viso; e avere sparato, mentre era rifugiato in chiesa, con un archibugio contro il luogotenente del giudice, facente parte per il Fisco