Avere esecutato, in qualit di segretario civile del tribunale di Mortara, una cassa di propriet di Giovanna Tarantola, mentre procedeva ad atti esecutivi contro il marito Giovanni Giacomo Tarantola, trasportando via la cassa senza fare l'elenco degli oggetti contenuti; essersi avventato con minacce e pistola alla mano contro Giovanna Tarantola, ordinando di legarla
Luogo e data reato
Langosco [data non indicata]
Pena
Correzione da farsi dal Prefetto di Mortara, inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese; sportula 2 scudi d'oro