Avere cercato di uccidere, con coltello da fodero alla mano, sua moglie Ippolita e avere ferito leggermente suo cognato Tommaso Ricagno mentre cercava di trattenerlo; solito incutere timore al vicinato e bestemmiare; contravvenzione alla sottomissione di ben vivere e di non molestare alcuno
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1757, novembre 14
Pena
Due anni di catena, scarcerazione previa sottomissione di ben vivere e di non offendere e molestare alcuno, sotto pena, in caso di contravvenzione, ad arbitrio del Senato, indennizzo del ferito e pagamento delle spese