Sentenza nella causa del Fisco di Costa Grande, delegata al giudice di Costa Grande, contro Giacomo Antonio Armando, Domenico Martoglio e Giovanni Francesco Poncino
Già condannato; complicità con il Poncino e il Martoglio nel furto con rottura di 2 sacchi di farina di barbariato ai danni dei fratelli Bonetti; complicità nel furto di 18 polli ai danni di Pietro Armando; complicità con il Martoglio, nel furto di oggetti nella fabbrica della vigna di Giovanni Valentino Camusso; ozioso, vagabondo e associato con malviventi, sospetto di grassazioni e furti
Luogo e data reato
San Pietro 1757, gen. 14-15; 1756, nov. 30
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti e passare sotto il patibolo, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese
Già condannato; complicità con il Poncino l'Armando nei furti; furto con rottura di farina ai danni del canonico Comitis; furto di un fucile ai danni di Antonio Bramante, mentre faceva la guardia in Pinerolo; furto di un fucile ai danni di Agostino Bono; furto di un cappello bordato d'argento ai danni del portantino Pietro Antonio Valletto; ozioso e vagabondo, dedito al gioco, associato con malviventi, sospetto di grassazioni e furti
Luogo e data reato
Pinerolo, San Pietro 1757, gen. 14-15; 1756, nov. 30
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti e passare sotto il patibolo, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese