Copula carnale, in complicità con il fratello Carlo e altri 2 compagni, ai danni di Maria Naretta, serva di Pietro Giano; furto di 2 rubbi e 8 libre di merluzzo, leagto dietro a un calesse nell'osteria; furto di una brenta di vino; furto di 3 lire e 10 denari nel banco della bottega dell'accensatore del tabacco; furto di 3 brente di vino ai danni di Caterina Giacometta; furto di 8-10 brente ai danni di Bernardo Merlo; essere dedito a furti, giochi e osterie
Luogo e data reato
Caluso 1756; 1757, gen. 30; 1757, feb. 3 e 5 e 7
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese