Gi condannato per ferita con sentenza senatoria del 10 maggio 1738 ora inquisito per furti; furto ai danni delle sorelle De Agostino di lingerie e altri oggetti per il valore di 180 lire circa; complicit nel furto ai danni di Francesco Perenno e Giovanni battista Allato di lingerie e altri oggetti per il valore di 130 lire circa; furto di due ranze ai danni del massaro Giovanni Battista Lisa; avere tagliato una pianta di rovere di propriet del conte Vagnone; furto di uno zappone in complicit con suo nipote Giuseppe Simeono del valore di 20 soldi ai danni di Domenico Montaldo; aver ferito a sangue freddo con premeditazione e senza motivo Michele Augero con colpo di sciabola e goduto per questo reato del regio indulto; complicitcon Bartolomeo Milano nel furto di 88 emine di barbiato ai danni dei fratelli Franco goduto e avere goduto per questo reato del regio indulto fatta sottomissione di ben vivere
Scarcerazione con pagamento delle spese solo per il furto ai danni di Giovanni Battista Lisa e ai danni di Domenico Montaldo, restituzione di alcuni oggetti rubati
Furti; furto ai danni delle sorelle De Agostino di lingerie e altri oggetti per il valore di 180 lire circa in complicit con lo zio Giovanni Maria Simeono; furto di uno zappone in complicit con suo zio del valore di 20 soldi ai danni di Domenico Montaldo; associazione con ladri e malviventi sulla strada di Truffarello; avere venduto un coltello a Giuseppe Marchisio incitandolo ad usarlo per rubare; furto di ferramenta poi esibita al borgo del Pallone
Luogo e data reato
Revigliasco, Truffarello 1756, 1757
Pena
Scarcerazione con pagamento delle spese solo per il furto ai danni di Giovanni Battista Lisa e ai danni di Domenico Montaldo, restituzione di alcuni oggetti rubati