Stefano

Morzasco

Furto di un montone ai danni di Antonio Rapeto; avere scagliato un mattone, con animo premeditato e senza causa, contro Giovanni Battista Rapetto, che dormiva nella chiesa parrocchiale di Morsasco, ferendolo al capo di ferita giudicata pericolosa; essere reputato malvagio e sospetto di furti

Morsasco   1756, luglio 27-28

Per il furto: essere condotto con la catena al piede per i luoghi pubblici, 6 mesi di catena, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese; per le ferite: inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese

detenuto