Gi condannato per furto con sentenza in contaddittorio del 14 maggio 1753 a 4 mesi di catena, preceduti dall'esemplarit della pena di essere condotto per iluoghi soliti con la catena al piede, pagamento delle spese, ora inquisito per: furto di pali ai danni di Giovanni domenico Brarda, di Tommaso Franchia, di Sebastiano Calliero; essere contravvenuto all'atto di sottomissione di applicarsi a lavoro stabile prescrittogli dal prefetto di Pinerolo con sentenza del 14 settembre 1753, ma anzi aver continuato a rubare
Pena
Tortura per ricavare la verit sui complici, servizio come rematore sulle navi per 2 anni, preceduto dall'esemplarit della pena di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese