Aver ingiuriato pubblicamente e con termini insolenti il prete Pietro Pellissari; furto di una catena infissa nel castello di Grognardo; aver insultato, armato di fucile, l'ebreo Salvatore Ottolenghi che esigeva dal fratello dell'inquisito un credito; furto di fascine, ai danni del conte di Grognardo; furto di legna, fascine e aglio, ai danni di Bartolomeo Maggio; diffamato in genere di furti
Luogo e data reato
Grognardo 1747; 1755; 1758; 1759
Pena
Per il furto della catena inibizione di ogni molestia da parte del Fisco; per gli altri reati 6 mesi di carcere, indennizzo dei danneggiati, pagamento delle spese