Essersi illecitamente introdotto in casa di Pietro Radisone, nella camera della figlia Anna Teresa; essere evaso con rottura dal carcere; aver insultato e percosso con il calcio di un fucile Francesco Maria Formina e Andrea Garavallo; aver percosso con colpi di bastone Pietro Borgonzalli
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1756
Pena
Gia condannato con sentenza del 2 agosto 1755 a 6 mesi di catena per furto, pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento, 2 anni di galera per dalzione abusiva di armi, ora condannto a: un tratto di corda da darsi in pubblico, per le percosse al Borgonzalli pagamento delle spese