Essersi rifiutato, insieme ad altri bovari che conducevano vino alla citt di Torino, di pagare il pedaggio dovuto al castello di Gabiano; avere ferito con colpo di coltello il serviente e camparo Francesco Cordera, poi morto
Luogo e data reato
Gabiano 1757, gennaio 18
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 7 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo
Essersi rifiutato, insieme ad altri bovari che conducevano vino alla citt di Torino, di pagare il pedaggio dovuto al castello di Gabiano; avere ferito con colpo di picco il serviente e camparo Francesco Cordera, poi morto
Luogo e data reato
Gabiano 1757, gennaio 18
Pena
Confisca dei beni, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo
Essersi rifiutato, insieme ad altri bovari che conducevano vino alla citt di Torino, di pagare il pedaggio dovuto al castello di Gabiano; essere l'autore del contrasto tra i bovari e il serviente e camparo Francesco Cordera, rimasto ferito a morte, e in cui sono rimasti feriti il serviente Giuseppe Rosso e al messo Pietro Francesco Colla
Luogo e data reato
Gabiano 1757, gennaio 18
Pena
Bando dalla provincia del commesso delitto per 3 anni e pagamento delle spese
Essersi rifiutato, insieme ad altri bovari che conducevano vino alla citt di Torino, di pagare il pedaggio dovuto al castello di Gabiano; avere ferito con colpo di basone il serviente e camparo Francesco Cordera; gi beneficiato del regio indulto per complicit nell'omicidio di Giovanni Matteo Maina; gi condannato per l'omicidio di suo fratello e per ferite
Luogo e data reato
Gabiano 1757, gennaio 18; 1748, agosto 1
Pena
Per l'omicidio del Cordera: inibizione di ongi ulteriore molestia e pagamento delle spese; per l'omicidio di suo fratello: si manda a sentire nelle sue risposte e difese, scarcerazione con sottomissione di stare in giudizio e pagare il giudicato